Il mercato asiatico degli eSport
In Asia, i videogiochi sono un affare serio. E mentre l'industria internazionale degli eSports è costantemente alla ricerca di legittimità, i SEA Games (i giochi del sud-est asiatico) includeranno gli eSports come disciplina ufficiale e da medaglia per la prima volta nella loro storia. Questa decisione è stata presa dal Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici, nella piena consapevolezza del fatto che il mercato degli eSports è in rapida crescita. Bisogna dire che il mercato asiatico degli eSport è molto dinamico e unificante.
eSport in Asia: un mercato dinamico, una disciplina olimpica e molto di più
In previsione delle Olimpiadi estive del 2020 in Giappone e poi di quelle del 2024 a Parigi, il Comitato Olimpico ha deciso che la prossima edizione dei Giochi del sud-est asiatico nel 2019 includerà i primi eventi eSport da medaglia nella storia della disciplina. Il mercato asiatico dell'eSport deve essere preso molto sul serio, perché gli organizzatori delle Olimpiadi mirano a rendere l'eSport una disciplina riconosciuta da tutti. I primi test si stanno già svolgendo in un torneo di Pro Evolution Soccer al Festival Nazionale dello Sport del Giappone.
Il mercato asiatico degli eSports è anche sede di milioni di giocatori occasionali che considerano i giochi per console e computer più di un semplice hobby, ma uno sport allo stesso modo del calcio, del tennis e del basket. Questi giocatori occasionali costituiscono la maggior parte della base di fan degli eSports. Secondo Goldman Sachs, la maggior parte dei giocatori di eSport vive in Asia e il 79% di loro ha meno di 35 anni.
Un motore dell'occupazione e della crescita nei paesi asiatici
L'eSport contribuisce allo sviluppo delle economie locali in Asia. Per esempio, la Cina ha compilato una lista di nuove professioni legate agli eSports, che ora sono ufficialmente riconosciute. Ingegnere IA, ingegnere Big Data, pilota di droni, giocatore professionista di videogiochi, tutti sono approvati dal Ministero cinese delle risorse umane e della sicurezza sociale. Poiché gli atleti elettronici, i manager e gli organizzatori di eventi eSport sono legittimi in Cina, lì si può pensare a una carriera nell'eSport! Bisogna dire che l'eSport è molto popolare in Cina. Il mercato degli eSports del paese ha superato i 13 miliardi di dollari nel 2018 e si prevede che continuerà a crescere di 5 miliardi di dollari nei prossimi due anni.
Ma se c'è un paese che è l’incarnazione degli eSports in Asia, è la Corea del Sud. Ricordiamo che nel 1996, nel mezzo di una crisi economica senza precedenti, la Corea del Sud ha scelto di svilupparsi attraverso le nuove tecnologie. Samsung, LG e SK Telecom hanno colto un'incredibile opportunità: investire nel mercato degli eSports. Così è nata la prima edizione dei WCG (World Cyber Games), una competizione internazionale sotto l'iniziativa di Samsung e supervisionata dal Ministero della Cultura e del Turismo della Corea del Sud. Inoltre, il mercato sudcoreano degli eSport è stato sostenuto presto dalla Korean eSport Association (KeSPA), una struttura che promuove gli eSport e permette ai giocatori professionisti di videogiochi di ottenere uno status reale.
L'eSport in Corea è anche sede di canali televisivi pionieristici che sono dedicati al 100% all'eSport. I più noti, OnGame Net, Adreeca TV e SpoTV, hanno quasi 8 milioni di spettatori in prima serata. La trasmissione di partite di eSports è una delle principali fonti di entrate nel mercato sudcoreano degli eSports, come in tutto il continente asiatico.
